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Graffiti Interviste Interviste agli artisti

Intervista al Writer Davide Smake

Davide quando e come hai iniziato ad esprimere la tua arte? Quale percorso ti ha portato a diventare l’artista che sei adesso?

Ho iniziato ad usare gli spray intorno al 2000, a quei tempi dalle mie parti la cultura HipHop non era ancora molto diffusa e arrivava ben poco materiale; giocando a pallacanestro conobbi quello che fu il primo amico con cui condividere i graffiti, aveva iniziato da poco anche lui quindi ci trovammo subito in sintonia. Da li in poi non ho mai smesso di dipingere. Con tempo e costanza si è andato a definire quello che è il mio stile oggi, influenzato molto anche dalla calligrafia che è subentrata in seguito e ha rivoluzionato completamente il mio modo di creare la lettera.

Ci puoi illustrare il tuo processo creativo. Hai un approccio che segui solitamente? Come nasce un tuo Pezzo?

Bhe sicuramente fino a qualche anno fa disegnavo molto su carta prima di dipingere, facevo e rifacevo diverse volte le bozze, cosa fondamentale per l’evoluzione delle lettere. 
Ultimamente invece disegno meno, soprattutto per i graffiti, preferisco andare in freestyle sul muro perché riflette perfettamente la mia condizione di quel momento, mente e corpo. Impiego più tempo a tracciare il pezzo ovviamente non avendo una bozza definita ma quell’estemporaneità mi fa svariare molto di più.

“Preferisco andare in freestyle sul muro perché riflette perfettamente la mia condizione di quel momento, mente e corpo.”

DAVIDE smake

Quanto il luogo ed il contesto dove rappresenti le tue opere suggestiona il tuo processo creativo? 

Molto, come dicevo poc’anzi, il fatto di disegnare direttamente sul muro fa emergere perfettamente il mood in cui sono, ciò che quel posto e quel momento mi trasmette incide come un filtro sul risultato finale. 
Secondo me è molto importante riuscire a “integrare” ciò che fai con il contesto. Da equilibrio.

Hai avuto modo di fare dei pezzi con molti artisti, creatività e stili diversi, come queste collaborazioni hanno influenzato il tuo lato artistico?

E’ una vera fortuna potersi confrontare con tanti artisti diversi, in generale conoscere persone nuove è sempre una grande risorsa. Nello specifico però non mi hanno mai influenzato più di tanto sullo stile quanto più sulla tecnica. Osservare un artista all’opera e saper cogliere i suoi skillz è come fare un corso; più corsi fai e più ne saprai sull’argomento.

“Osservare un artista all’opera e saper cogliere i suoi skillz è come fare un corso; più corsi fai e più ne saprai sull’argomento.”

Davide SMAKE

Oltre al writing quali altre forme di arte ti appassionano? Ve ne è qualcuna a cui ti piacerebbe dedicati nel futuro?

Bhe ovviamente la Calligrafia. Quando ho deciso di studiarla, e di conseguenza trasferirmi a Milano, è stato il momento in cui ho capito che sarebbe diventato il mio lavoro a tutti gli effetti. 
E’ un ambito molto difficile in quanto oltre alla vasta concorrenza c’è anche una scarsa conoscenza del ‘prodotto’ che offriamo e del suo vero valore… è una lotta continua ma chi si ferma è perduto!

Pensi che chi comincia adesso la carriera artistica in Italia è più avvantaggiato da quando hai iniziato tu? Vi sono secondo te dei pro e dei contro?

Si, decisamente oggi le persone hanno più conoscenza in materia rispetto a 10 anni fa, si sta diffondendo molto in tutto il mondo finalmente… con internet poi è tutt’altra cosa. Questo un pro.
Oggi però è quasi impossibile vivere quei sapori che questa cultura ci ha regalato in quegli anni, in quei contesti; era tutto più vero e naturale, da scoprire… cosa che, ahimè, chi inizia oggi non potrà conoscere perché ormai snaturata. Questo un contro.

Se dovessi dare tre consigli ad un artista che si è avvicinato da poco al mondo del writing e della streetart come espressione artistica, quali sarebbero? 

Sicuramente trovare uno stile unico, che lasci il segno, sia ben riconoscibile e soprattutto originale dato che siamo nell’era in cui è stato fatto quasi tutto.
Oltre questo direi che bisogna sfidarsi giorno per giorno nel senso di fare e fare quanto più possibile con più persone possibili, questo crea un background e l’esperienza che per l’artista sono molto importanti. In più crea un giro di contatti che si allarga sempre più in proporzione a quanto ci si da da fare. Ma cosa più importante di tutte, divertirsi, trarne giovamento perché questo è lo scopo principale. 
“Peace, Love, Unity and having fun!!”


Grazie a Davide per la disponibilità nel raccontarci la sua esperienza artistica.



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